ANCORA SU “IL GIUDICE E L’ALGORITMO”. RIFLESSIONI CRITICHE SU INTELLIGENZA ARTIFICIALE E GIUSTIZIA PREDITTIVA (OCCASIONATE DA UN CONTRIBUTO DI MICHELE TARUFFO

A partire da un risalente, ma significativo, contributo di Michele Taruffo sull’applicazione delle tecnologie dell’intelligenza artificiale al diritto processuale, e, in particolare, circa i limiti (e le speranze) dei tentativi formalizzare linguaggio logico il ragionamento giudiziale (anche, non solo, fine operare predizioni), si prenderà considerazione l’attuale insistenza sul concetto “giustizia predittiva”. L’occasione - quasi “storia” rapporti tra intelligenza e processo ci consentirà poi andare oltre riflettere maniera critica sulla tendenza, attuale futura, ad automatizzare la decisione (o parti essa), un’ottica ancora più ampia valorizzazione dell’elemento umano insito nell’atto del giudicare.